Modulo 1 RIDUZIONE DELLA POVERTA’ Iniziative comunali nel Turismo sostenibile creazione di opportunita’ economiche Finanziato dall'Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l'Unione europea né l'EACEA possono esserne ritenute responsabili. Progettonumero: 2022-1-SE01-KA220-VET-000089744
Modulo 1: riduzione della poverta’ L'SDG 1, che sta per “NO POVERTY”, svolge un ruolo cruciale nel contesto del turismo.. Essendo uno dei settori economici più grandi e in più rapida crescita a livello globale, il turismo si trova in una posizione unica per contribuire alla crescita economica e allo sviluppo a tutti i livelli.
Il turismo, se gestito in modo sostenibile, ha un potenziale significativo come strumento di riduzione della povertà. Può creare posti di lavoro, generare reddito e promuovere l'imprenditorialità, in particolare nelle comunità locali con opportunità economiche limitate. Il turismo sostenibile è faro di speranza, tesse la prosperità, cancella le ombre della povertà e riporta l'aspettativa di un futuro migliore.
COME RIPORTARE LA SPERANZA DI UN FUTURO MIGLIORE NEL NOSTRO COMUNE? È essenziale che i comuni europei integrino l'SDG1 nelle loro iniziative di turismo sostenibile e di promozione di eventi. L'integrazione degli sforzi per l'eliminazione della povertà nelle iniziative di promozione del turismo sostenibile e degli eventi non solo migliora la vivacità culturale locale, ma contribuisce anche a un futuro urbano e rurale più equo e resiliente.
IMPEGNO ED EMPOWERMENT DELLA COMUNITA’ Stabilire una piattaforma collaborativa che coinvolga agenzie governative locali, ONG, organizzazioni comunitarie, imprese, istituzioni educative, gruppi religiosi e residenti per co-creare politiche e metodi. 1. Identificazione degli stakeholder chiave Sviluppo di una mappa di stakeholder Avvio del coinvolgimento degli stakeholder Incontri con gli stakeholder Facilitazione di discussioni collaborative Creazione di gruppi di lavoro Incoraggiamento a condividere informazioni Promozione dell’inclusività Consenso e allineamento su decisioni e priorità chiave Documentazione e follow-up
Promozione di iniziative turistiche basate sulla comunità, in cui i residenti si impegnano direttamente a fornire servizi ed esperienze durante gli eventi turistici. 2. OpportunitA’ economiche E sviluppo inclusivo Implementazione di politiche che diano priorità alle imprese, agli artigiani e ai venditori locali nella partecipazione agli eventi, favorendo la generazione di reddito e le opportunità di lavoro.. Introduzione di incentivi finanziari o sussidi per la partecipazione di gruppi emarginati a eventi turistici, garantendo un'equa distribuzione dei benefici economici.
Conservazione culturale e promozione 3. Sviluppo di linee guida per le attività turistiche che preservino e promuovano il patrimonio culturale del comune, garantendo autenticità e inclusione. Introduzione di programmi di sensibilizzazione culturale per i partecipanti agli eventi, evidenziando il significato delle tradizioni e dei costumi locali. Incoraggiare la partecipazione di artigiani e artisti tradizionali per mostrare la diversità culturale.
4. Sostenibilita’ ambientale Applicazione di norme ambientali per i partecipanti all'evento. Promozione della riduzione dei rifiuti, del riciclaggio e dell'efficienza energetica. Fornitura di materiale didattico e organizzazione workshop sulle pratiche sostenibili per i venditori e i partecipanti, per sensibilizzarli alla conservazione dell'ambiente. Integrazione di iniziative eco-compatibili come punti di raccolta differenziata e utensili riutilizzabili per ridurre al minimo l'impronta di carbonio.
Dando priorità alla riduzione della povertà e allo sviluppo delle comunità nella pianificazione e nello sviluppo del turismo, i comuni possono creare destinazioni turistiche più resilienti, eque e sostenibili per il futuro. COME CONVINCIAMO GLI STAKEHOLDER?
1. Evidenzia I benefici potenziali Illustrare chiaramente i potenziali benefici della riduzione della povertà attraverso il turismo, come la generazione di reddito, la creazione di posti di lavoro, lo sviluppo di competenze e l'emancipazione delle comunità. Fornire casi di studio, storie di successo e testimonianze di altre destinazioni che hanno implementato con successo iniziative simili.
Coinvolgi gli Stakeholders nel processo di pianificazione 2. Coinvolgi nella pianificazione e nel processo decisionale una serie di soggetti interessati, tra cui comunità locali, imprese, agenzie governative, ONG e operatori turistici. Promuovi il dialogo, la collaborazione e la creazione di consenso per garantire che le esigenze e le priorità di tutti gli stakeholder siano prese in considerazione.
Allinearsi alle priorita’ di sviluppo locale 3. Mostrare come l'integrazione dell'SDG 1 nel settore turistico si allinei alle più ampie priorità di sviluppo locale, come la riduzione della povertà, la crescita economica, la sostenibilità ambientale e l'inclusione sociale. Sottolineare l'interconnessione degli SDG e come la lotta alla povertà attraverso il turismo possa contribuire al raggiungimento di più obiettivi di sviluppo.
4. Fornire Argomentazioni basate sull’evidenza
Costruire partenariati e coalizioni Adottando un approccio collaborativo e basato sull'evidenza, è possibile coinvolgere efficacemente le parti interessate e creare uno slancio per l'integrazione dell'SDG 1 nel settore del turismo, riportando in ultima analisi la speranza di un futuro migliore nella municipalità. 5. Promuovere partnership e coalizioni con organizzazioni, agenzie e individui che condividono l'impegno per la riduzione della povertà e il turismo sostenibile. Sfruttare l'esperienza collettiva, le risorse e l'influenza delle parti interessate per mobilitare il sostegno alle iniziative turistiche incentrate sulla povertà.
GRAZIE! Finanziato dall'Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l'Unione europea né l'EACEA possono esserne ritenute responsabili. Progetto numero: 2022-1-SE01-KA220-VET-000089744
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